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Cosa sono le comunità energetiche e perché potrebbero essere il futuro della produzione di Energia Elettrica?
In Italia sono state regolamentate le "Energy Community", un insieme di persone che può condividere energia, vediamo come funziona!
Hai mai sentito parlare di comunità energetiche?
In Italia, grazie al Decreto Legge Milleproroghe 162/19 Articolo 42 Bis “Autoconsumo e Comunità Energetiche”, sono state regolamentate queste nuove realtà che potrebbero portarci un balzo in avanti nella produzione dell’energia elettrica.
Cosa vuol dire Autoconsumo e cosa sono le Comunità Energetiche?
Per poter partecipare al servizio di condivisione e vendita dell’energia rinnovabile bisogna appartenere ad una delle due categorie ammesse:
– Gruppo di autoconsumatori (minimo due)
– Comunità energetica
Un autoconsumatore è il cliente che produce, attraverso il proprio impianto di energia rinnovabile, la corrente elettrica per il proprio consumo e può immagazzinare e/o vendere l’energia accumulata non utilizzata autoprodotta.
Una comunità energetica è un soggetto giuridico che può comprendere persone fisiche, imprese o amministrazioni comunali e coopera insieme per la produzione di energia rinnovabile il cui obiettivo principale è fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai propri azionisti o membri o alle aree locali in cui opera.
Per entrambe le categorie i profitti derivanti dalla vendita dell’energia elettrica non devono essere la principale fonte di guadagno.
Di cosa ho bisogno per partecipare ad una Comunità Energetica?
La risposta è semplice: un impianto fotovoltaico.
I benefici che le comunità energetiche e i gruppi di autoconsumatori potranno apportare non sono solo in termini di risparmio economico ma anche ambientale, si prevedono infatti sensibili riduzioni delle emissioni di CO2.
Come risultato tra qualche anno potremo avere interi comuni che soddisfano il proprio fabbisogno energetico attraverso la produzione di energia elettrica tramite impianti fotovoltaici.
In Italia sono già molte le realtà che hanno deciso di sfruttare questa opportunità:
– La comunità energetica agricola del Veneto
Qui più di 500 aziende e cittadini possessori di impianti rinnovabili hanno dato vita alla “Energia Agricola a km 0”. Tutta l’energia prodotta viene gestita da una ditta esterna che la rimette a disposizione della comunità a condizioni molto vantaggiose.
In un anno il risparmio in termini di emissioni di CO2 è di oltre 6 mila tonnellate!
– La comunità energetica dell’Emilia Romagna
Grazie ad un impianto fotovoltaico da 200 Kw, un sistema di accumulo e un impianto a biogas per il trattamento dei rifiuti, verrà creata la prima comunità energetica Pilastro – Roveri di Bologna chiamata “Geco”.
Comprenderà una zona residenziale di 7.500 abitanti, una zona commerciale di 200.000 mq che ospita un parco agroalimentare, due centri commerciali ed un’area industriale di oltre 1 milione di mq.
I lavori saranno terminati entro settembre 2022!
Vorresti fondare una comunità energetica ma non sai come fare? Oppure vuoi essere un autoconsumatore o fare parte di un gruppo? Scrivici, chiamaci o passa a trovarci al nostro punto vendita di Ronciglione in Via Roma n.29, non vediamo l’ora di darti tutte le informazioni che desideri!
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